Il Santuario di Sant’Anna, originariamente dedicato a Maria Assunta e san Giovanni Battista, venne edificato tra il 1570 e il 1600 per sostituire la vecchia cattedrale posta nel castello divenuta ormai insufficiente alle esigenze della popolazione: venne consacrata nel 1696 e fu cattedrale della diocesi di Lettere fino alla sua soppressione avvenuta nel 1818. Tra i vari lavori di restauro e ampliamento che si sono succeduti nel corso degli anni sono degni di nota quelli riguardanti la costruzione della cappella di Sant’Anna, patrona della città, completati nel 1721.
L’accesso alla chiesa è dato da una scalinata in piperno mentre il portale in bronzo è stato realizzato nel 1982 dallo scultore Tommaso Gismondi sul quale sono raffigurate scene del Nuovo Testamento. Internamente la chiesa è croce latina, a navata unica con volta a botte a cassettoni e pavimentata in marmo; tra le varie opere presenti tele e statue risalenti per lo più al XVII e XVIII secolo, in particolare, sull’altare maggiore è la tela dell’Assunzione della Vergine di Giuseppe Martorelli. Nella cappella di Sant’Anna è custodita la statua della patrona risalente al 1503, oltre ai busti reliquiari dei santi Orso, Clemente, Candida e Lucida.