Chiesa del Corpus Domini
La chiesa del Corpus Domini venne costruita a partire dal 1555 per essere conclusa e consacrata nel 1571: fu edificata con lo scopo di trasferire la sede vescovile da Lettere a Gragnano, spostamento che però non avvenne mai. Tra il 1730 e il 1750 venne posta sul soffitto una tela di oltre quattrocento metri quadrati, opera di Francesco Russo; subì lavori di restauro nel corso del XIX secolo e a seguito del terremoto del 1980.
La chiesa internamente si presenta a croce latina, con una sola navata. Tra le opere presenti al suo interno spicca la tela al soffitto di Francesco Maria Russo raffigurante l’Esaltazione del Sacramento e ancora sull’altare maggiore l’Ultima Cena di Giacinto Diano del 1770; e ancora sia pitture di Agostino Beltrano, Eduardo Dalbono e Edoardo Tofano che statue.
Chiesa Santa Maria dell’Assunta a Castello
Non si conosce con esattezza l’epoca di costruzione della chiesa di Santa Maria dell’Assunta, nel borgo di Castello a Gragnano: alcuni storici la datano al V o VI secolo, altri al X; crebbe d’importanza intorno al XVI secolo, quando subì lavori di restauro e ampliamento, tanto che il cardinale D’Aragona ne chiese l’elevazione a vescovado, richiesta rimasta poi inascoltata. Il 26 luglio 1927 venne dichiarata monumento nazionale.
L’accesso alla chiesa avviene tramite una scalinata in pietra vesuviana: internamente si presenta divisa in tre navate tramite otto colonne, tutte diverse l’una dall’altra compresi i capitelli. Sull’altare maggiore è posto un trittico di scuola napoletana del XVI secolo raffigurante la Madonna con i santi Pietro e Paolo. Tra le altre opere presenti una statua dell’Addolorata del XVIII secolo e una di Sant’Antonio del XVII secolo. Caratteristico il campanile a pianta quadra in stile romanico e moresco.